Scrivete scrivete, qualcosa resterà...

ho visto la storia di Marco nella puntata di ieri 15 dicembre 2006 su "Mi manda rai tre" e per me è stato stimolo sufficiente a costruire la pagina http://lastoriadimarco.blogspot.com . Le chiedo: se ha visto la trasmissione, che ne pensa? Se non l'ha vista, mi auguro che possa vederla e potere dire il suo pensiero al riguardo.
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Giuseppe Boscarino
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ps: questo testo è stato già inviato come lettera a

1. Aldo Grasso
2. Sergio Romano
3. La Sicilia
4. La Sicilia.it
5. L'Osservatore Romano
6. Curia Diocesi Agrigento

i primi due link sono esempi di pagine web che si aprono direttamente e dalle quali scrivere, gli altri quattro sono esempi di indirizzi mail a cui si può scrivere tramite l'uso della propria mail.

Una mail sulla puntata del 15 dicembre 2006 di "Mi manda rai tre"

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---------- Forwarded message ----------
From: Giuseppe Boscarino

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Date: 16-dic-2006
Subject: la storia di Marco su MI MANDA RAI TRE
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ho appena finito di vedere la storia di Marco su MI MANDA RAI TRE

La prossima puntata in onda il 15 dicembre 2006
Racconta gli abusi sessuali subiti durante gli anni passati in seminario, il religioso responsabile viene condannato, ma alla vittima la Diocesi coinvolta chiede il risarcimento per i danni d\'immagine che la diffusione della vicenda avrebbe comportato. Drammatica e paradossale la storia sarà al centro della dodicesima puntata di " Mi manda RaiTre", condotta da Andrea Vianello.

credo che non ci siano parole per raccontare, bisognerebbe avere visto
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mi auguro che si possa ritrasmettere, fare ulteriormente circolare il servizio televisivo, eccezionale per la ricchezza delle riflessioni che in diretta ciascuno può fare
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questa mail è un invito a vedere quanto la storia di Marco può dire a ciascuno di noi e ad agire, ad esempio con un commento, un contatto, un contributo
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il seminario di Favara, la curia agrigentina, il vescovo Ferraro sono parte della mia realtà locale: quanto da riformare?
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direi tanto, dopo le parole di papa Benedetto XVI sui preti pedofili, dopo l'intervento di papa Giovanni Paolo II, giusto ad Agrigento, contro la mafia
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giuseppe